STENTING CAROTIDEO - OPZIONE MINI-INVASIVA
- Diego Moniaci
- 10 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min
CHE COS’ È LA MALATTIA CEREBROVASCOLARE?
La malattia cerebrovascolare è una patologia che interessa le arterie deputate all’irrorazione del cervello, in particolare carotidi e vertebrali. Tali arterie vengono interessate più frequentemente dall’arteriosclerosi, ovvero la progressiva riduzione del calibro del vaso (stenosi) ad opera di placche. Tali lesioni possono progredire fino alla completa occlusione del vaso (trombosi) o frammentarsi dando origine a fenomeni embolici che possono determinare occlusione di vasi più piccoli.
2. COME SI CURA LA MALATTIA CEREBROVASCOLARE? La malattia cerebrovascolare si cura con la terapia medica antiaggregante e controllando i fattori di rischio cardiovascolare. Quando le lesioni progrediscono in maniera importante nel corso di poco tempo oppure quando diventano sintomatiche è necessario intervenire chirurgicamente o per via endovascolare.
3. COME SI SVOLGE LA PROCEDURA PROPOSTA DI ANGIOPLASTICA (PTA) E STENTING CAROTIDEO? La procedura prevista viene eseguita introducendo un catetere in una arteria del braccio o all'inguine, dopo avere eseguito una anestesia locale: con questo catetere verrà iniettato un liquido (mezzo di contrasto iodato) che serve per visualizzare le arterie del corpo. Successivamente verrà eseguita una PTA (ANGIOPLASTICA TRANSLUMINALE PERCUTANEA) con posizionamento di uno stent a livello della zona stenotica. Lo stent è una specie di molla metallica, che viene posizionato all'interno dell'arteria, e può essere liscio o rivestita di materiale protesico.