TRATTAMENTO CON ENDOPROTESI DELL'ANEURISMA AORTICO ADDOMINALE
- Diego Moniaci
- 10 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Non tutti gli aneurismi necessitano di un intervento chirurgico.
Attualmente è indicato il trattamento chirurgico dell’aneurisma dell’aorta addominale in elezione in caso di diametro ≥ 55 mm per l’uomo e ≥ 50 mm per la donna.
Tuttavia, in casi selezionati è possibile trattare anche aneurismi di diametro minore (es. aneurisma in rapido accrescimento, o con aspetti morfologici indicativi di un rischio incrementato di rottura). In caso di aneurisma sintomatico, rotto o in fase di rottura, è fondamentale intervenire chirurgicamente con urgenza.
In caso di non indicazione a trattamento il paziente verrà seguito con un accurato follow-up per rilevare precocemente eventuali accrescimenti.
IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE (EVAR) prevede il posizionamento di una protesi all’interno dell’aorta aneurismatica in modo da isolare quel tratto dal flusso sanguigno. In questo caso, la protesi (endoprotesi) viene impiantata dall’interno dei vasi attraverso un accesso dalle arterie femorali, senza incidere chirurgicamente l’addome. Si effettuano piccoli tagli all’inguine o la semplice puntura dell’arteria (accesso percutaneo senza tagli cutanei) e l’intervento avviene generalmente in anestesia locale con semplice sedazione del paziente.
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